<<Io sono me più il mio ambiente e se non preservo quest’ultimo non preservo me stesso.>>
(José Ortega y Gasset)

Siamo fermamente convinti che portare avanti il progetto di un'agricoltura integrata e sinergica faccia bene a noi in primis e all'ambiente che ci ospita.

Energia solare

Traiamo l’energia per il fabbisogno familiare e aziendale dall’impianto di pannelli fotovoltaici, che ci consentono di ridurre dell’80% il dispendio energetico e l’impatto ambientale.   Siamo così consapevoli dell’importanza dell’energia pulita, che abbiamo voluto imprimere il disegno del sole anche sul cancello posto all’entrata del podere, perché non c’è nulla di più bello , gratificante e giusto che trarre il buono dell’energia senza nuocere all’ambiente che ci ospita.

Riscaldamento ecologico

In inverno riscaldiamo  i locali con la legna del bosco, così da avere sia una fonte di calore pulita, alimentata da energia rinnovabile, sia ottenere al contempo un bosco pulito,  e dunque sicuro . Non usiamo metano o cherosene, solo legna, come si faceva una volta. La cenere, infine, viene recuperata e usata sia come pacciamante, che come “bagno per le nostre galline”. Lo sapevi? Le galline amano fare i bagni di terra(possibile solo in estate, quando la terra, a causa della siccità, si fa polverosa) e  di cenere, un valido sostituto della terra in inverno. Il bagno di cenere consente loro di liberarsi in modo naturale, ed istintivo, dai parassiti, consentendoci di non usare nessun tipo di antiparassitario.

Ciclo e riciclo

Con l’esperienza maturata, ci siamo accorti che, delle volte, la soluzione ai problemi in agricoltura è sotto ai nostri occhi. Perché non sfruttare dunque l’esperienza che la Natura ha nel curare sé stessa?

Noi ci ispiriamo a lei, in tutto quello che possiamo. Per l’allevamento di chiocciole, abbiamo ricreato un ambiente spontaneo come in natura, dando loro un pascolo pieno di erba medica, papaveri in estate, graminacee, e tanta acqua. Annaffiamo per loro, ma non interveniamo in alcun modo nel micro-ecosistema a loro diposizione. Teniamo pulito l’ambiente, e i gusci delle chiocciole le diamo alle galline, che integrano così il bisogno di calcio, senza dover soddisfare questo bisogno con prodotti mirati e artificiali. Le galline pascolano libere sull’uliveto, tenendolo pulito  e al contempo mangiando insetti, e con essi la famigerata mosca dell’ulivo, per una lotta biologica e un’agricoltura sinergica. Durante le pulizia periodica dell’impianto elicicolo, asportiamo le chiocciole morte, e fabbrichiamo con esse una trappola bio per la mosca dell’ulivo, una bottiglia di plastica con le chiocciole in decomposizione attirerà la mosca che poi non riuscirà ad uscirvi.